Dal 02 Maggio 2019 a 08 Settembre 2019

"Ma-donne". Un meraviglioso scatto di Tazio Secchiaroli con Sophia Loren nell’inedita veste di una Madonna, icona per eccellenza della femminilità, si inserisce in un dialogo senza tempo con le opere della collezione permanente di pittura raffiguranti la Madonna, in un percorso trasversale a epoche e stili. Ai dipinti del percorso museale si aggiunge, in occasione della mostra, la Vergine consolatrice di Francesco Hayez, opera dipinta negli anni 1851-1853 su commissione del Comune di Brescia e ispirata alla grande tradizione del Rinascimento (inedita, produzione Brescia Photo Festival).

La mostra

A cura di

La Pinacoteca Tosio Martinengo ospita per il Brescia Photo Festival lo scatto del “paparazzo” Tazio Secchiaroli, nel quale un’inedita Sophia Loren ci appare nelle vesti della Madonna, in una scena degna di una Natività del Cinquecento.

Impossibile quindi non chiamare in causa, in una sorta di coro, le numerose opere della collezione permanente che raffigurano altrettante Madonne. Un percorso trasversale a epoche e stili che pone una suggestione e sollecita una riflessione sui tanti modi nei quali fu raffigurata la Madonna, di certo la figura femminile più rappresentata nell’arte occidentale.

Al visitatore il piacere di seguire – affidandosi al contrassegno “Madonne” – il filo rosso di questo racconto.

Ai dipinti del percorso museale permanente si aggiunge, proprio in occasione di questa iniziativa, una delicata e preziosissima Vergine consolatrice di Francesco Hayez, dipinta negli anni 1851-1853 su commissione del Comune di Brescia e ispirata anch’essa alla grande tradizione del Rinascimento.